Gin 301 nasce principalmente per appassionati di Gin & Tonic. Si sposa bene con tanti tipi di tonica ma nell’idea di chi l’ha creato l’abbinamento migliore è con una indian.
Per gustare al meglio ogni profumo è preferibile scegliere un bicchiere “a bocca larga” un balon o un ampio calice da vino. E’ bello richiamare alcune botaniche all’interno del bicchiere, ma per evitare petali di fiori che possono essere fastidiosi meglio puntare sul minimal.

Puro Classic è un signature cocktail creato da “al Puro” di Mariano Comense per una serata speciale di presentazione di Gin 301.

In questo cocktail Gin301 viene abbinato insolitamente al ginger beer e addolcito con passion fruit, lime e rosa…

L’alexander è il cocktail vintage più celebre. Snob, dimenticato, rivisitato e oggi, probabilmente, poco bevuto. Ma l’alexander resta un must per chi, come mio padre, barman anni ’80, lo prepara ancora con la sua ricetta orginale, ovvero con il gin e non con il cognac come invece indica l’IBA.
Gin 301 è perfetto per l’alexander, il miele che ne arrotonda il sapore si sposa perfettamente con la panna.
Inutile discutere sul bicchiere da utilizzare, l’alexander si serve solamente in coppetta.
Prepararlo è semplice ma non si possono commettere errori: shakerare gli ingredienti molto vigorosamente con ghiaccio. Filtrare e servire in coppa, guarnire con una spolverata di noce moscata.

Il negroni è il cocktail per eccellenza. La sua fama lo precede e la sua ricetta in terzi rende difficile sbagliarne la preparazione. Le spiccate note di Gin 301 si sposano perfettamente con bitter Campari (ma potete testare anche qualche prodottino artigianale) e vermouth rosso e renderanno particolarmente piacevole il drink.
La ricetta è semplice e storica, miscelare con calma i tre ingredienti in parti uguali in un bicchiere old fashioned con tanto ghiaccio e guarnire con una fetta d’arancia.